Chiara Filini è una celebrity makeup artist che lavora attivamente nel mondo del cinema, televisione, eventi e fashion. Ha avuto una lunga esperienza di studio e di lavoro a Hollywood, passando poi per eventi internazionali e svariati set cinematografici e televisivi.

“Io sono Chiara Filini, celebrity makeup artist. Sono laureata in Economia e Commercio con specializzazione in Statistica Economica. Dopo anni di carriera nel corporate di aziende multinazionali, ho deciso di frequentare la prestigiosa Cinema Makeup School di Los Angeles e trasformare la mia passione per il makeup in un lavoro di successo: sono sempre stata attratta dalla bellezza in ogni sua forma. Reputo che il makeup sia effettivamente una forma d’arte, una cura dell’aspetto che passa attraverso l’attenzione per gli altri e per i dettagli. Adoro il fatto che il mio lavoro mi permetta di interagire con le più svariate persone e, in fondo, con le loro personalità. Oltre al piacere che provo nel prendermi cura dell’estetica delle persone, il makeup è una forma d’arte che influisce direttamente sulla percezione di sé e su quella che gli altri hanno di noi. La mia attività si svolge principalmente a Milano, una città emblema della bellezza in tutte le sue forme, una bellezza moderna, fashion, in continua evoluzione, sempre in grado di rinnovarsi e di guardare al futuro. Nei volti, come nelle città, quello che vale è la trasfigurazione. Con il mio lavoro cerco di estrapolare la naturale bellezza da ogni viso. Il segreto è nell’attenzione continua per i dettagli!”.

Taccuino antropologico di Alberto Salza
Tutti gli occhi sono belli, visti molto da vicino. Lì attorno, dagli occhi al viso, ogni forma di make-up è una cornice di classe: il soggetto viene evidenziato e tutto il quadro ne risulta migliorato. Nessuno può percepire il proprio volto come lo vedono gli altri: lo specchio ci restituisce un’immagine rovescia. Per cui, con trucchi vari, acconciamo le nostre fattezze in funzione degli altri. È una forma di auto-inganno più o meno disfunzionale, come il restyling di Milano. Considerate: tutte le popolazioni del mondo, dalla foresta ai deserti, dalle isole alle metropoli, usano forme di make-up. Per bellezza, sì, ma anche per trasmettere segni e simboli. Il make-up è un linguaggio visivo.